La festa dell’Immacolata viene celebrata a Scicli l’8 dicembre nella Chiesa di S. Maria La Nova e all’ottava nella Chiesa di San Bartolomeo. Due momenti di una festa, l’Immacolata Concezione, che testimoniano la profonda devozione della città per Maria Immacolata. La confraternita di San Bartolomeo nel 1732 si dotò per prima di una scultura in legno che fece realizzare dallo scultore Carmelo Cultraro e, successivamente, nel 1854, fece rivestire in lamine d’argento con veste a decorazioni floreali ed a sbalzo dagli argentieri netini Gaetano, Emanuele e Corrado Catera. La confraternita di Santa Maria La Nova si dotò anch’essa di una scultura in legno che fece realizzare a Napoli nel 1843 ad opera di Giuseppe Petronzio e, nel 1844, fece rivestire di lamelle di puro argento ad opera degli argentieri netini Don Silvestro Catera e figlio.
I due momenti della festa, retaggio anche della antica rivalità delle due confraternite, sono precedute nella vigilia dalla tradizionale processione delle Canzoncine, due nenie composte dal Maestro Federico Borrometi (1851 – 1940) negli anni 1887, quella di S. Maria La Nova, e nel 1890, quella di S. Bartolomeo. Le Canzoncine rappresentano momenti di tradizione religiosa popolare fatte di canti che vari gruppi di persone, lungo il tragitto che forma il percorso della processione, intonano in diversi punti della città accompagnati dalle note della banda musicale. Un notturno di cultura popolare che a partire dal 17 novembre 2010 sono state iscritte nel Registro delle Eredità Immateriali Unesco della Sicilia (R.E.I.).