Edificata nel 1660 a lato dell’annesso Monastero di Santa Chiara è l’ultimo edificio religioso che si riscontra percorrendo a scendere Via Francesco Mormino Penna.
La Chiesa rimase distrutta dal terremoto nel 1693 e ricostruita successivamente tra il 1715 ed il 1719 ad opera di capimastri locali e completata tra il 1761 ed il 1762 con la realizzazione ad opera dello scultore Pietro Cultraro di due statue, S. Lucia e S. Agnese, che sono poste negli angoli dell’abside.
A prima vista, guardandone la facciata, la Chiesa appare modesta e, tranne il rosone posto sul portale d’ingresso, molto povera nei fregi e nelle architetture tipiche del tardo barocco che contraddistinguono i monumenti religiosi posti lungo l’asse viario rappresentato dalla Via F. Mormino Penna.
La facciata chiusa ai lati da due paraste di ordine tuscanico, pur nella sua semplicità strutturale, presenta dei particolari interessanti sia nel rosone che ne sovrasta il portale d’ingresso sia nel loggiato che ne conclude, in alto, la costruzione.
Il rosone sostanzialmente è una finestra sopra una balaustra finemente lavorata contraddistinta, nei suoi quattro angoli, da quattro borchie floreali. Il loggiato, a tre arcate, si affianca ad una piccola cella campanaria.
L’interno tardo barocco, invece, è tra i più interessanti rispetto alle altre chiese dell’intera provincia di Ragusa per ricchezza di stucchi, di sculture e per il pavimento in pietra bianca e nera di Ragusa finemente lavorato a tarsie bianche e nere creando movimentati motivi geometrici. Strutturalmente l’interno della chiesa si presenta composto da un unico vano con nartece ed abside rettangolare e con ai lati quattro cappelle, inframmezzate da colonne poggianti su alti piedistalli.
Interessante, per la composizione artistica degli stucchi che la ornano, è l’altare centrale contraddistinto da una tela raffigurante S. Teresa, opera realizzata nel 1698 dal canonico Don Filippo Fangelli, e da diversi stucchi e decorazioni lignee realizzate nel 1752 dallo stuccatore Pietro Cultraro e dall’intagliatore Guglielmo Migliore.
Nelle due cappelle laterali, rispetto all’altare centrale, sono collocate su quella del lato destro una tela del 1761 raffigurante la Madonna in trono tra i santi e su quella del lato sinistro un crocifisso decorato da cornici lignee a motivi floreali.
Attualmente si trovano collocate all’interno della Chiesa gli stacchi degli affreschi decorativi della Croce recentemente restaurati ed in attesa di una definitiva collocazione museale.