Il IV novembre è il giorno della Pace, della Democrazia, della Libertà. Emozione e commozione oggi a Scicli in occasione delle celebrazioni della Giornata delle Forze Armate e dell’Unità nazionale. E’ stata infatti la prima manifestazione pubblica partecipata dai cittadini dopo un anno e mezzo di pandemia.
Due i momenti. Uno a Donnalucata, dove il corteo presieduto dal sindaco Enzo Giannone e dai rappresentanti delle istituzioni militari, insieme alle associazioni combattentistiche e dei marinai, e agli studenti, ha reso omaggio prima al monumento ai carabinieri Fava e Garofalo, quindi al porticciolo alla memoria del nocchiero Francesco Nigito, infine al Monumento ai Marinai d’Italia.
Qui il sindaco Giannone ha parlato ai presenti, rivolgendosi soprattutto agli studenti, spiegando come il IV Novembre sia il giorno in cui si festeggia la conquista di una casa comune, la Patria, da parte degli italiani, nel segno dei valori della libertà, della democrazia e dell’accoglienza.Il secondo momento a Scicli, nella chiesa di San Giovanni Evangelista, dove padre Antonio Sparacino ha officiato la messa ai caduti.
Al termine, una corona d’alloro è stata deposta in memoria di quanti hanno pagato con il sacrificio più alto, la propria vita, la conquista della libertà e della pace per l’Italia e gli italiani.
A eseguire l’Inno di Mameli, La canzone del Piave, e il Silenzio, gli studenti dell’Istituto comprensivo Don Milani di Scicli, Terza D, a indirizzo musicale, seguiti dai docenti Lucrezia Ragusa, Giovanni Pisani, Gabriele Cattano e Luca Galizia, e collaborati da Girolamo Manenti.